Soluzione di elementi basici (tridrossietilammina), propilglicolieteri, toliltriazoli, stabilizzanti. Questo tipo di lavaggio chimico-fisico scrosta dalle superfici incrostazioni e fanghi che entrando in circolazione nell’impianto partecipano anch’essi all’azione di lavaggio. Al fine di una pulizia ottimale ? necessario lasciare le pompe di circolazione sempre in funzione e effettuare il lavaggio ad impianto di riscaldamento funzionante. Nel caso il lavaggio venisse effettuato ad impianto di riscaldamento spento, sar? opportuno raddoppiare i tempi Impianti nuovi – elimina presenze di calamine; – deterge i corpuscoli residuati da lubrificanti e polveri; – disgrega agglomerati formatisi per Sali presenti in acque dure e cumulatisi nel tempo sotto forma di incrostazioni. Impianti datati – solubilizza ed asporta fondami di natura organica e inorganica, ripristinando l’aspetto cromatico a lucido iniziale. Terminate le operazioni di pulizia, lo scarico va effettuato preferibilmente con acque calde, a cui far seguire 3 o 4 operazioni di risciacquo al fine di consentire una rimozione meccanica delle parti solide; completato il quale, ? vivamente consigliato utilizzare STABILIZER AL 2. Caratteristiche chimico-fisiche Aspetto Liquido trasparente ,viscoso, mobile Tonalit? cromatica Rossa Odore Caratteristico di detersivo Peso specifico > 1 p.H. > 7 Dosi di impiego Tipo Impianto 2-3 Ore 1 giorno 2-3 giorni 15 o + giorni Nuovo 2-% 2% 1,5% 1% Datato 3-4% 2% Datato particolarmente sporco 5-6% 4% Lavaggi protratti nel tempo ( anche 1 mese), non comportano nessun tipo di problematica. Il prodotto ? stato studiato per garantire la compatibilit? con qualsiasi prodotto possa venirne a contatto: quali metalli rame, acciaio, alluminio e leghe derivate; canapa, guarnizioni in materiale elastomerico e non. Concentrazioni superiori, non comportano nessun tipo di controindicazione. Ideale per preparare l’impianto a caldaie a condensazione, o dove sia richiesto uno scambio efficace tra generatore di calore e fluido termovettore, evitando cos? la necessit? di interporre tra generatore e impianto uno scambiatore di calore . Questo lavaggio predispone l’impianto ad un trattamento finale con STABILIZER AL 2