L’impianto composta da 2 caldaia ad alta temperatura con bruciatore monostadio è stato integrato con un cogeneratore a condensazione con una produzione di 30 kW elettrici e 60 kW temici.
L’obiettivo è quello di poter sfruttare la cogenerazione e di utilizzare le caldaie solo in integrazione, per questo è stata inserita una valvola di miscela per la gestione delle risorse energetiche.
Il cogeneratore produce energia elettrica e come scarto acqua calda viene inviata ad un accumulo inerziale dedicato.
La nuova regolazione installata si interfaccia con l’impianto esistente e gestisce la valvola di miscela consentendo il prelievo in precedenza dall’accumulo e solo quando la temperatura diventa insufficiente provvede a prelevare anche dai generatori che sono gestiti in cascata e in alternanza.
Grazie a questa soluzione l’impianto non ha avuto necessità di modifiche idrauliche ed elettriche importanti consentendo così un pay back (tempo di rientro dell’investimento) più veloce.
In base ai dati di consumo elettrico e di gas metano rilevati nelle stagioni precedenti è stata stilata una simulazione con 30 kW elettrici e 60 kW termici generati.
Questo permette di assorbire la totalità dell’energia elettrica e termica prodotta in modo da permettere dei tempi di rientro molto brevi. È stato previsto un funzionamento di circa 15 ore giorno per sette giorni la settimana questo permette di coprire il 49% del fabbisogno elettrico e il 29% di quello termico.